Guai a sbagliare la cottura alla brace, se non volete deludere le aspettative dei vostri invitati già con l’acquolina in bocca!
Carne alla brace: i consigli per una cottura perfetta
Cucinare la carne alla brace è il miglior modo per mantenere tutti i succhi all’interno, esaltando così il sapore di ogni taglio, più o meno grasso che sia. Attenzione, però, al contatto quasi diretto con il fuoco. Le insidie sono dietro l’angolo e bruciare la carne, o cuocerla più del previsto, è un rischio facile da correre.
Ecco 5 consigli da professionista della griglia che renderanno unici i vostri barbecue.
1. Scegli i tagli più adatti
È vero che la carne cotta sulla brace ha tutto un altro sapore, ma alcuni tagli sono particolarmente indicati per la cottura al barbecue. Se, da una parte, il manzo regge la cottura alla griglia per tutte le sue parti, per il maiale sono indicate quelle più grasse come costolette e puntine. Le salsicce, con il loro contenuto di grasso extra, sono perfette per la griglia. Pollo e vitello danno il meglio di sé con una buona marinatura.
2. Salare al momento giusto la carne alla brace
Salare la carne prima della cottura è un errore molto frequente: il sale aiuta a rilasciare l’acqua contenuta all’interno delle fibre, compromettendo il risultato finale. La carne va quindi salata sempre a fine cottura.
3. Temperatura della griglia
Né fredda, né calda. Caldissima. La carne va appoggiata sulla griglia bollente e solo per pochi minuti per lato, così da ottenere una crosticina croccante all’esterno e lasciare l’interno succoso e quasi crudo.
4. Tempi di cottura
Mai allontanarsi dalla griglia e tenere gli occhi aperti: questo è il nostro consiglio. La temperatura della griglia, il calore della brace e il taglio di carne sono le tre variabili da prendere in considerazione, che possono rendere una cottura più o meno veloce. Di media, i tempi di cottura variano da 2 minuti per lato (al sangue) a 4 minuti per lato (media). È sconsigliabile andare oltre, per non sovra cuocere la carne.
5. Quante volte girare la carne?
Una sola. Vediamo spesso grigliatori presunti professionisti che girano la fettina due o tre volte: basta rispettare i tempi di cottura per lato, per ottenere un barbecue perfetto.