Cos’è la trinca di vitello?
La trinca di vitello rappresenta un tipo di taglio di carne prestigioso ossia di prima scelta, in quanto risulta sugosa, saporita e tenera, dato che risulta povera di tessuti connettivi. In particolar modo si ottiene direttamente dai muscoli lombari del vitello e si usa per effettuare numerosi tipi di cotture, con esiti sempre eccellenti.
Metodi efficaci per mantenere la trinca di vitello morbida
Per rendere la carne morbida viene generalmente applicata la tecnica di marinare quest’ultima. Attraverso questo procedimento si ha la possibilità di renderla morbida evitando così di farla indurire. Nel dettaglio vengono effettuate le marinatura a base di vino, aceto o agrumi. Attraverso queste tecniche vi è l’opportunità di raggiungere l’esito desiderato nella maniera migliore.
Qual è il tipo di carne per preparare l’arrosto?
Se avete come obiettivo quello di fare l’arrosto di carne è importante scegliere il taglio perfetto e di alta qualità. In base alle proprie esigenze e gusti personali dovrete scegliere la carne che desiderate così da preparare dei piatti deliziosi e prelibati.
Trinca di vitello – Parte più soffice
Tra le zone più soffici e tenere della carne di vitello vi è il filetto, questo taglio è posizionato nello specifico nella parte inferiore della lombata. Dato che il filetto è costituito principalmente da muscoli, questo aspetto rende questa zona dell’animale più succosa e delicata.
Dove si trova la trinca di vitello?
La trinca di vitello è situata nella zona anteriore dell’animale e si ottiene principalmente dalla polpa di spalla. Mentre, la tasca, si ricava nel dettaglio dal quarto posteriore del bovino, appena nella parte sottostante della noce.
Perché la carne può risultare dura?
Una volta che vengono superati i 55°C durante la fase di cottura è importante sapere che il collagene comincia a sciogliersi e di conseguenza le proteine delle fibre muscolari coagulano raggiunti i 65. Inoltre, verso i 100°C la carne inizia a rilasciare acqua e automaticamente perde la sua morbidezza e diventa più dura. Al contrario, con le temperature più basse l’acqua è trattenuta nella parte interna della carne mantenendola di conseguenza più soffice e tenera.